Fermarsi e osservare è una serie di immagini prodotte da Marzo ad Aprile 2013. Il progetto mira a raccogliere
una serie di fotografie che mettano in relazione l’atto del fotografare con quello dell’osservazione.
Libero dalla certezza dell’inquadratura e sfruttando la lentezza intrinseca del mezzo, ho deciso di posizionarmi nella scena rivolto a guardare la stessa realtà ripresa dalla mia macchina per tutto il tempo necessario affinché
si produca la giusta esposizione. In questo modo il tempo di esposizione non diventa solo attesa ma apprendimento cognitivo del luogo rappresentato. 
L’impossibilità di controllo completo di tutta la fase di ripresa mi ha costretto a farmi aiutare da un conoscente o da un passante implicando una relazione forzata tra l’assistente, il fotografo/attore e gli altri soggetti coinvolti. 
Il progetto è stato impaginato su passpartout di cartoncino nero. Le stampe, eseguite in camera oscura, sono su carta IlFord Multigrade. Tutte le immagini sono state riprese con una macchina fotografica a foro stenopeico autocostruita e su pellicola B/N Kodak 100 e 400 T-MAX.
Il progetto ha preso parte a una mostra collettiva chiamata Agorà a cura di Paola Binante con immagini di alcuni studenti del Biennio specialistico di Fotografia per i BBCC dell'Isia di Urbino. La mostra, inaugurata il 27 Aprile 2013, si è tenuta nei locali della Vecchia Pescheria di Savignano sul Rubicone (FC)
Fermarsi e Osservare
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Fermarsi e Osservare

Istituto Superiore per le Industrie Artistiche di Urbino Diploma accademico di secondo livello in Grafica delle Immagini Indirizzo in Fotografia Read More

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