Il mio progetto vuole essere un modo per far conoscere cosa si cela dietro il mondo dei rally sia a chi segue questo tipo di gare, ma soprattutto a chi non lo conosce. Il dietro le quinte di un mondo fatto di persone che hanno dedicato e sacrificato la loro vita per questo, fatta di emozioni, avventure, gioie, dolori e vittorie. Per la realizzazione del mio progetto ho seguito i piloti durante il weekend di gara. L’idea iniziale era raccontare il mondo delle gare automobilistiche in circuito e nei rally per far conoscere al meglio il mondo delle competizioni automobilistiche, ma per motivi legati a gare che si accavallavano e posticipi mi sono concentrata su un mondo che conosco abbastanza bene quello dei rally su terra. Le fotografie selezionate sono state scattate al Rally del Vermentino e dei Nuraghi, valido per il campionato italiano e al Rally Italia Sardegna, tappa italiana valida per il campionato mondiale rally FIA. Le fotografie dei piloti e dei meccanici sono state realizzate nei parchi assistenza, nei trasferimenti tra le varie prove speciali e nei momenti prima e subito dopo la gara, mentre quelle delle automobili sono state realizzate durante le prove speciali. In questo modo sono riuscita a realizzare un quadro completo del mondo dei rally, dai meccanici che preparano le macchine ai piloti che scambiano consigli con altri piloti o con i tecnici, dagli attimi prima della gara, in cui si rilassano cercando di lasciare tutte le preoccupazioni alle spalle, e quelli subito dopo fino alla tanto attesa premiazione. Mi sono concentrata sui loro volti, cercando di rappresentare al meglio le emozioni che provavano in quei momenti e le espressioni, in alcuni casi buffe, mentre indossavano o toglievano il casco. Ho ampliato il mio progetto con le fotografie delle automobili in gara per far vedere le probabili situazioni in cui si misurano i piloti e i vari scenari in cui corrono, gare in notturna, salti, prove sul mare o immerse nella natura. I miei soggetti sono piloti automobilistici di varie età e provenienti da varie parti del mondo. Il titolo del progetto è “Vite sui Cordoli”, essendo i cordoli la delimitazione del circuito automobilistico. Il pericolo è sempre in agguato, basta un piccolo errore e ti ritrovi fuori strada. Come i cordoli, se presi bene e nella giusta curva ti aiutano a diminuirne il raggio e ad avere una buona traiettoria in uscita o in preparazione per la curva successiva, ma se presi male o al momento sbagliato possono farti trovare contro le barriere in un secondo. L’errore è la specialità del pilota, la sua disciplina, la sua materia, la sua competenza.