CLAY StopMotion Project Lab

stop motion plastilina cortometraggio animato clay animation short film

StopMotion Claymation

corto di animazione in stop motion

Progetto didattico "Racconta e disegna una fiaba: dalla fiaba al cartone animato" (Anno Scolastico 2009/2010). Un laboratorio artistico di narrazione e manipolazione plastica di durata annuale svoltosi con gli alunni di una scuola materna, finalizzato alla stimolazione della fantasia e della creatività e alla realizzazione finale di un breve cartone animato.

Cinque personaggi immaginari resi reali per mezzo di marionette snodabili e una fiaba orale che si concretizza prendendo corpo e movimento grazie alla fotografia in sequenza e all'animazione Stop Motion. Attraverso l'arte del racconto, le classi sono state accompagnate nell'invenzione e nell'illustrazione di una fiaba con disegni preparatori, passando poi dai bozzetti alla modellazione plastica dei personaggi in plastilina e tessuto e infine alla creazione delle scenografie che hanno accolto le marionette all'interno del set.

Con la realizzazione finale di un cortometraggio di animazione in tecnica Stop Motion ClayMation

(clay-animation: argilla animata) si è quindi cercato di fare convergere, fondendole insieme, cinque Arti: Racconto, Disegno, Modellazione, Fotografia e infine Cinema.

[Per mezzo di una serie ordinata di fotografie scattate in sequenza in cui gli attori-marionette si "muovono" e "recitano" all'interno del set, l'animazione Stop Motion ha infatti il dono, congelandone l’azione in tanti brevissimi stop, di rendere esplicita l'illusione del movimento, trasformando la staticità immobile di ogni singolo scatto fotografico in un'azione sequenziale e dinamica, fino a infondere vita ed emozioni a marionette inanimate e a piccole sculture modellate in plastilina e argilla.]

MAKING OF PHOTOS> LINK

MOSTRE: Collettiva OTTOCELLE SPAZI D'ARTE> LINK

Ex Collegio dei Gesuiti (Alcamo), 17 dicembre 2012 - Installazione ambientale con proiezione video, stampe fotografiche, esposizione scenografie set e marionette.

L’installazione ambientale esposta alla Collettiva *OttocelleSpaziD'Arte* prende spunto da un progetto laboratoriale didattico, portando in mostra questa piccola fiaba a lieto fine ideata e messa in scena da giovanissimi doppiatori in erba.

Lo spazio installativo si presenta come un percorso da esplorare che riflette una realtà a dimensione-bimbo. La "cella" espositiva diventa così una piccola porzione rappresentativa dell'universo dell'infanzia riproducendo al suo interno la tipica atmosfera giocosa, disordinata e curiosa di una cameretta: una tv sempre accesa che trasmette in loop il cartone animato preferito, una fila di polaroids scattate sul set stese ad asciugare lungo un filo di lana, alcuni still-frame estratti dal video e incorniciati in cornici colorate alle pareti, bozzetti e schizzi preparatori sparsi in giro, un tavolino da gioco con pennarelli colorati, panetti di pongo smozzicati, un album fotografico con le foto del making of realizzato a mano con cartone pressato e decorato con bottoni, spille da balia e pongo, un flip-book animato con immagini tratte dal cartoon, e infine le protagoniste, le cinque marionette del cast, Tobi, Odessa, La Vecchina, Il drago, Il corvo, adagiate su sgabelli rossi o imprigionate dietro grate in ferro battuto, come una galleria di oggetti ready-made apparentemente in-animati ed esposti in mostra.

TRAMA

"I bambini che i draghi esistono lo sanno già.
Le fiabe insegnano che i draghi possono essere sconfitti."

(Gilbert Keith Chesterton)

Due inseparabili amici del cuore (Tobi e Odessa), una vecchina fattucchiera capace solo di magie buone, un piccolo bosco incantato, un tesoro nascosto in una grotta custodita da un drago alato e un'atmosfera surreale che ricorda le fiabe popolari russe e i racconti magici dell'Est Europa. Su tutto il valore dell'amicizia -forse il più ricco dei tesori- che nel lieto fine giungerà a trionfare sull'avidità e la ricchezza materiale, riuscendo così nell'incantesimo forse più difficile: sconfiggere il drago cattivo dell'ingordigia e riportare la felicità. A sottolineare l'atmosfera fiabesca un sottofondo musicale rubato ai compositori russi Tchaikovskji, Prokofiev, Stravinskji.

TITOLO> Tobi, Odessa e il tesoro dell'amicizia
TECNICA> Animazione stop motion claymation (scenografie con materiali di recupero, marionette in plastilina e e tessuto, sequenza immagini fotografiche,

animazione stop motion, montaggivideo)

DURATA> 12'.40' audiovideo colore

CREDITs

ALUNNI:
-Ideazione fiaba e personaggi
-Disegni preparatori
-Aiuto scenografia e costruzione elementi del set
-Doppiaggio voci

DOCENTI LABORATORIO:

A.L.V. * Conduzione laboratorio didattico - Realizzazione scenografie del set (materiali di recupero riadattati, polistirolo, cartapesta, legno, poliuretano espanso, colori acrilici) - Modellazione marionette (fil di ferro, argille polimeriche, plastilina, tessuto) - Movimento pupazzi sul set - Registrazione voci - Aiuto fotografia e Aiuto montaggio - Selezione rumori e colonna sonora

C.L.R.* Aiuto creazione scenografie e pupazzi; allestimento set e luci; fotografie e riprese StopMotion (movimenti fotocamera, postproduzione fotogrammi); animazione sequenze immagini in stop motion passo-uno; fotografie di making of (polaroids, fotoalbum); bozzetti ad acquerelli da storyboard; schede descrittive, grafica titoli e ghost track finale - progetto grafico dvd e flyer - selezione colonna sonora

(Canon Eos 450D; Photoshop CS5, Premiére CS5)

PROGETTO VIDEO HD